Dante’s Inferno
I.C.D.B. :: ICDB Forum :: Playstation :: Recensioni
Pagina 1 di 1
170210
Dante’s Inferno
Dante come non l'avete mai visto
Lasciate ogni speranza o voi ch’entrate…
…o per meglio dire, che iniziate questo gioco, perché dopo averlo cominciato cambierete la vostra idea di “Divina Commedia”. Il buon Dante si raffigura come un visitatore dell’Inferno, accompagnato dal poeta e amico Virgilio fin nei più bassi gironi. Visceral Games stravolge questa visione di viaggio di conoscenza, creando un Dante turbato, corroso dai peccati, che viaggia fin nelle profondità degli Inferi per vendetta e per strappare dalle grinfie di Lucifero l’amata Beatrice. Il gioco parte subito a mille, Dante da crociato in terra straniera viene ucciso, ma per non lasciare la sua anima alla Morte pensa bene di ucciderla e di rubarle la sua famosa falce. Sopravvissuto anche alla morte il Sommo Poeta torna a casa e qui scopre il padre e la donna da lui amata brutalmente assassinati. La seconda, Beatrice per l’appunto, vedendo infranto il patto di Dante di rimanerle fedele, cede la sua anima a Lucifero, e sta a Dante il compito di recuperare la di lei anima dal re degli Inferi in persona.
Inizia così lo spettacolare viaggio per i gironi infernali creati dal team di Visceral Games
Per me si va nella città dolente
La rappresentazione Dantesca dell’Inferno, come tutti ben sappiamo, è molto dettagliata e per certi versi “deviata”, basti pensare a come lo stesso poeta descrive le pene inflitte ai dannati, come grattare le dita contro bare chiuse che bruciano per l’eternità, o diventare alberi per soffrire in eterno le pene del suicidio. Come se questo già non bastasse, Visceral Games rende tutte le visioni del poeta il più possibile turbanti e raccapriccianti. Alle volte si può pensare che più che per necessità, certe immagini, certe scene, siano fatte solo e solamente per scandalizzare il giocatore. Di sicuro non sono cose che si vedono e si dimenticano, vi basterà incontrare e uccidere Caronte per capirlo, o semplicemente gli sconvolgenti Bambini Mai Nati (con lame al posto delle braccia, che vi attaccano mentre emettono i lamenti tipici degli infanti…). Ogni cosa è volutamente portata all’esagerazione, così da creare un ambiente unico...Peccato sia l’unica cosa veramente originale dell’intero gioco, ma di questo parlerò più avanti.
Dicevamo degli ambienti, riprodotti fedelmente seguendo quanto raccontato dal poeta. Troveremo quindi posti noti come la selva dei suicidi, le pozze fangose degli iracondi e tutti gli altri posti di cui ci narra l’Alighieri. Inoltre lungo il cammino si troveranno delle figure che tutti più o meno conoscono, peccatori da assolvere o condannare a discrezione del giocatore stesso. Ad esempio potremo incontrare Farinata degli Uberti , uno tra i più famosi, come anche tanti altri personaggi storici.
Per concludere, possiamo dire che le ambientazioni di Dante’s Inferno sono uniche, azzeccate, turbanti, insomma ideali per la rappresentazione del luogo della perdizione e della dannazione eterna. Scene non adatte ai deboli di stomaco
“O voi che siete due dentro ad un foco”
Proprio 2 sono le scelte che il giocatore può compiere nei panni del poeta-guerriero, assolvere o condannare i peccatori che gli si parano davanti. Si intraprenderanno così due percorsi distinti, uno detto dell’ “Empietà” e uno denominato della “Santità”. Per entrambi i percorsi si svilupperanno abilità specifiche uniche e particolari “Incantamenti”, ossia abilità speciali da utilizzare durante il combattimento consumando del Mana, raccolto in una comoda barra posta sotto la classica barra dell’energia vitale. Oltre a questo, salendo di livello in uno o nell’altro senso si potranno usare particolari oggetti chiamati “Reliquie”, che conferiranno a Dante particolari poteri o bonus specifici. Tali reliquie sono ben 40, ma solo 4 di esse (al massimo della potenza, altrimenti 2) potranno essere equipaggiate…Bisogna scegliere accuratamente quali mettere di volta in volta. Oltre a questo ci sono i classici bonus “Aumenta la Salute”, “Potenzia le mosse” ecc ecc…
Per dare un Boost di esperienza, oltre che condannare o salvare i vari nemici sparsi nei livelli, ci saranno particolari peccatori segreti (così segreti da essere contornati da una brillante aura dorata e da urlare ai quattro venti i peccati da loro commessi in vita…mah -_-||) che daranno il via a un minigioco della durata di 40 secondi con cui ottenere bonus in empietà o santità e una manciata di anime bonus, Proprio le anime sono la moneta con cui comprare i vari potenziamenti, ma queste spesso scarseggiano, per via del fatto che sul PSN sono in vendita degli “Anime Pack” per ottenere facilmente tutti i bonus…Non sanno più cosa inventarsi per fare qualche soldo in più, ma vabbè…
L’unico problema legato ai peccatori segreti è il minigioco stesso. Quei 40 secondi vi peseranno come un macigno, saranno quello che spezzano l’intero ritmo di gioco, che per il resto scorre fluido. Peccato, questo punto poteva essere realizzato meglio, ma è poca cosa dando uno sguardo d’insieme al gioco.
La croce è la seconda arma di Dante, ed è legata alle mosse di redenzione
Ma tu perché ritorni a tanta noia?
E’ quello che ci si chiede quando si arriva ai combattimenti. Se la vostra domanda è “Dante è un clone di GoW?” la risposta non può che essere “Assolutamente sì”. Sorvolando sull’ambiente unico, sul sistema delle reliquie e sul resto, i combattimenti, ossia la colonna vertebrale dell’intero gioco, sono una copia spiccicata del giocone Sony. Questo non è necessariamente un male, ma se non avete amato GoW non amerete Dante’s Inferno. Nel gioco si tirano mazzate a destra e a manca con le uniche 2 armi in dotazione al poeta, la Croce di Beatrice (arma buona) e la falce della Morte (arma cattiva). Classico sistema di attacchi, quadrato colpo debole e rapido, triangolo colpo potente ma lento. In più ci sono le arcisfruttate mosse speciali da usare consumando Mana, ma soprattutto la “Redenzione”, una sorta di trance in cui i colpi sono più veloci, più potenti…più tutto…come sempre…già visto, già sentito, e di certo Dante’s in questo campo non porta nessuna innovazione. Come se non bastasse, Dante copia anche il sistema dell’”Active Battle”, ossia quando ci si scontra con un boss o con particolari mostri, il colpo di grazia si tramuta in una mini scenetta acrobatica in cui il giocatore è chiamato a premere il tasto giusto al momento giusto. Il tutto si attiva stordendo il nemico e premendo il tasto R2 o, nel caso di scene particolari come la caduta di un ponte, parte in automatico, spesso spiazzando il giocatore e portandolo a una morte rapida…E spesso frustrante…
Vedrai li antichi spiriti dolenti
E spirito dolente sarà anche il giocatore, che spesso incapperà in situazioni frustranti per via di una gestione non perfetta delle inquadrature e di checkpoint non eccelsamente dislocati. Spesso un salto non perfetto o una mossa troppo ardita vi obbligheranno a ripetere pezzi complicati o a sbloccare cose già sbloccate. Spesso vi capiterà di cadere e dover anche ri-redimere i famosi “spiriti speciali”, cosa alquanto noiosa quando si potrebbe semplicemente tenere buona la prima assoluzione/condanna e far ripetere il salto sbagliato. Per il resto, i mostri seguono schemi prestabiliti come in ogni tipico gioco action, e diventano presto prevedibili e facilmente abbattibil, ma non danno troppi grattacapi, ancor meno i boss, facilmente battibili con un minimo di impegno e concentrazione…
Come se non bastasse ci sono sezioni in cui non viene spiegato chiaramente cosa fare, in cui, diciamo, il giocatore è lasciato a se stesso e deve inventarsi qualcosa. In un paio di occasioni io mi sono ritrovato a vagare salvo poi capire cosa dovevo fare e dover fare la strada a ritroso. Ah, se mancate qualcosa non potrete tornare indietro…Problemi vostri, dovrete ricominciare il gioco e sperare di non dimenticare nulla….Questo è un altro aspetto che rende abbastanza frustrante l’intera esperienza, soprattutto quando si arriva alla fine del gioco e si scopre che mancano 2 o 3 cose per il 100%
Trophies Special
I trofei di questo Dante's Inferno sono veramente poca cosa, tutti (a parte uno) sono veramente facili da ottenere e i giocatori più bravi termineranno il primo viaggio all'inferno con una percentuale di coppe virtuali superiore al 50%. La parte peggiore è potenziare Dante al massimo, processo lento e noioso, oltre alla terribile e difficilissima combo da 666 colpi. Per i fanatici della difficoltà non ci sono coppe particolari, sono tutte ottenibili anche a difficoltà iper-mega-ultra-facile...Ma forse da un lato è meglio così, invoglia tutte le categorie di players a completare il gioco al 100%
E quindi uscimmo a riveder le stelle
Siamo alle conclusioni, e cosa si può dire di questo Dante moderno? L’idea sviluppata da Visceral Games è vincente, anche se le scopiazzature sono evidenti. Questo non compromette l’esperienza, visto che si può notare come il team di sviluppo più che una profondità di gioco alla Bayonetta abbia ricercato scenari terrificanti, personaggi carismatici e immagini devianti (e deviate) per rendere il gioco un’esperienza inidimenticabile, riuscendoci appieno
Grafica 8,5 : I gironi infernali sono splendidi ed evocativi, i boss enormi e ben caratterizzati. Il team di Visceral Games si è impegnato molto sotto questo punto di vista
Sonoro 9 : Le urla dei dannati, le imprecazioni e il doppiaggio tutto in Italiano sono roba buona, cose che non si trovano spesso nei giochi che arrivano in Italia (Square Enix, se ci sei batti 1 colpo )
Giocabilità 8 : Peccato per alcuni pezzi frustranti e per alcuni momenti che “rompono il fiato”, perché per il resto il gioco scorre liscio come l’olio fino ai titoli di coda.
Longevità 7,5 : Completabile in 8 ore scarse senza troppa difficoltà, prendendo quasi tutti gli oggetti segreti, che a dire il vero non sono poi così segreti
Rigiocabilità moderata : Se ci si impegna, si può prendere tutto al primo giro, oggetti, trofei e quant’altro…Non c’è nemmeno un premio particolare per chi si arrischi a finire il gioco in modalità difficile o peggio…Quindi giocatelo in normale e godetevelo
Totale: 8,5 => Dante’s Inferno non sarà il gioco che rivoluziona il genere degli action game ma certo è un esperienza interessante e turbante, che ogni giocatore con un minimo di senno dovrebbe provare. Dimenticatevi la Divina Commedia, l’Inferno è su Ps3…Ci si ritrova in Purgatorio visto che, in fondo, la trilogia è già stata scritta
-SetzerGabbiani alias Stefano Bongiorno-
Lasciate ogni speranza o voi ch’entrate…
…o per meglio dire, che iniziate questo gioco, perché dopo averlo cominciato cambierete la vostra idea di “Divina Commedia”. Il buon Dante si raffigura come un visitatore dell’Inferno, accompagnato dal poeta e amico Virgilio fin nei più bassi gironi. Visceral Games stravolge questa visione di viaggio di conoscenza, creando un Dante turbato, corroso dai peccati, che viaggia fin nelle profondità degli Inferi per vendetta e per strappare dalle grinfie di Lucifero l’amata Beatrice. Il gioco parte subito a mille, Dante da crociato in terra straniera viene ucciso, ma per non lasciare la sua anima alla Morte pensa bene di ucciderla e di rubarle la sua famosa falce. Sopravvissuto anche alla morte il Sommo Poeta torna a casa e qui scopre il padre e la donna da lui amata brutalmente assassinati. La seconda, Beatrice per l’appunto, vedendo infranto il patto di Dante di rimanerle fedele, cede la sua anima a Lucifero, e sta a Dante il compito di recuperare la di lei anima dal re degli Inferi in persona.
Inizia così lo spettacolare viaggio per i gironi infernali creati dal team di Visceral Games
Il gioco inizia con voi che uccidete la Morte...Tanto per gradire...
Per me si va nella città dolente
La rappresentazione Dantesca dell’Inferno, come tutti ben sappiamo, è molto dettagliata e per certi versi “deviata”, basti pensare a come lo stesso poeta descrive le pene inflitte ai dannati, come grattare le dita contro bare chiuse che bruciano per l’eternità, o diventare alberi per soffrire in eterno le pene del suicidio. Come se questo già non bastasse, Visceral Games rende tutte le visioni del poeta il più possibile turbanti e raccapriccianti. Alle volte si può pensare che più che per necessità, certe immagini, certe scene, siano fatte solo e solamente per scandalizzare il giocatore. Di sicuro non sono cose che si vedono e si dimenticano, vi basterà incontrare e uccidere Caronte per capirlo, o semplicemente gli sconvolgenti Bambini Mai Nati (con lame al posto delle braccia, che vi attaccano mentre emettono i lamenti tipici degli infanti…). Ogni cosa è volutamente portata all’esagerazione, così da creare un ambiente unico...Peccato sia l’unica cosa veramente originale dell’intero gioco, ma di questo parlerò più avanti.
Dicevamo degli ambienti, riprodotti fedelmente seguendo quanto raccontato dal poeta. Troveremo quindi posti noti come la selva dei suicidi, le pozze fangose degli iracondi e tutti gli altri posti di cui ci narra l’Alighieri. Inoltre lungo il cammino si troveranno delle figure che tutti più o meno conoscono, peccatori da assolvere o condannare a discrezione del giocatore stesso. Ad esempio potremo incontrare Farinata degli Uberti , uno tra i più famosi, come anche tanti altri personaggi storici.
Per concludere, possiamo dire che le ambientazioni di Dante’s Inferno sono uniche, azzeccate, turbanti, insomma ideali per la rappresentazione del luogo della perdizione e della dannazione eterna. Scene non adatte ai deboli di stomaco
Scenari e nemici sono sempre visionari e scioccanti
“O voi che siete due dentro ad un foco”
Proprio 2 sono le scelte che il giocatore può compiere nei panni del poeta-guerriero, assolvere o condannare i peccatori che gli si parano davanti. Si intraprenderanno così due percorsi distinti, uno detto dell’ “Empietà” e uno denominato della “Santità”. Per entrambi i percorsi si svilupperanno abilità specifiche uniche e particolari “Incantamenti”, ossia abilità speciali da utilizzare durante il combattimento consumando del Mana, raccolto in una comoda barra posta sotto la classica barra dell’energia vitale. Oltre a questo, salendo di livello in uno o nell’altro senso si potranno usare particolari oggetti chiamati “Reliquie”, che conferiranno a Dante particolari poteri o bonus specifici. Tali reliquie sono ben 40, ma solo 4 di esse (al massimo della potenza, altrimenti 2) potranno essere equipaggiate…Bisogna scegliere accuratamente quali mettere di volta in volta. Oltre a questo ci sono i classici bonus “Aumenta la Salute”, “Potenzia le mosse” ecc ecc…
Per dare un Boost di esperienza, oltre che condannare o salvare i vari nemici sparsi nei livelli, ci saranno particolari peccatori segreti (così segreti da essere contornati da una brillante aura dorata e da urlare ai quattro venti i peccati da loro commessi in vita…mah -_-||) che daranno il via a un minigioco della durata di 40 secondi con cui ottenere bonus in empietà o santità e una manciata di anime bonus, Proprio le anime sono la moneta con cui comprare i vari potenziamenti, ma queste spesso scarseggiano, per via del fatto che sul PSN sono in vendita degli “Anime Pack” per ottenere facilmente tutti i bonus…Non sanno più cosa inventarsi per fare qualche soldo in più, ma vabbè…
L’unico problema legato ai peccatori segreti è il minigioco stesso. Quei 40 secondi vi peseranno come un macigno, saranno quello che spezzano l’intero ritmo di gioco, che per il resto scorre fluido. Peccato, questo punto poteva essere realizzato meglio, ma è poca cosa dando uno sguardo d’insieme al gioco.
La croce è la seconda arma di Dante, ed è legata alle mosse di redenzione
Ma tu perché ritorni a tanta noia?
E’ quello che ci si chiede quando si arriva ai combattimenti. Se la vostra domanda è “Dante è un clone di GoW?” la risposta non può che essere “Assolutamente sì”. Sorvolando sull’ambiente unico, sul sistema delle reliquie e sul resto, i combattimenti, ossia la colonna vertebrale dell’intero gioco, sono una copia spiccicata del giocone Sony. Questo non è necessariamente un male, ma se non avete amato GoW non amerete Dante’s Inferno. Nel gioco si tirano mazzate a destra e a manca con le uniche 2 armi in dotazione al poeta, la Croce di Beatrice (arma buona) e la falce della Morte (arma cattiva). Classico sistema di attacchi, quadrato colpo debole e rapido, triangolo colpo potente ma lento. In più ci sono le arcisfruttate mosse speciali da usare consumando Mana, ma soprattutto la “Redenzione”, una sorta di trance in cui i colpi sono più veloci, più potenti…più tutto…come sempre…già visto, già sentito, e di certo Dante’s in questo campo non porta nessuna innovazione. Come se non bastasse, Dante copia anche il sistema dell’”Active Battle”, ossia quando ci si scontra con un boss o con particolari mostri, il colpo di grazia si tramuta in una mini scenetta acrobatica in cui il giocatore è chiamato a premere il tasto giusto al momento giusto. Il tutto si attiva stordendo il nemico e premendo il tasto R2 o, nel caso di scene particolari come la caduta di un ponte, parte in automatico, spesso spiazzando il giocatore e portandolo a una morte rapida…E spesso frustrante…
I combattimenti sono troppo simili a quelli visti in GoW
Vedrai li antichi spiriti dolenti
E spirito dolente sarà anche il giocatore, che spesso incapperà in situazioni frustranti per via di una gestione non perfetta delle inquadrature e di checkpoint non eccelsamente dislocati. Spesso un salto non perfetto o una mossa troppo ardita vi obbligheranno a ripetere pezzi complicati o a sbloccare cose già sbloccate. Spesso vi capiterà di cadere e dover anche ri-redimere i famosi “spiriti speciali”, cosa alquanto noiosa quando si potrebbe semplicemente tenere buona la prima assoluzione/condanna e far ripetere il salto sbagliato. Per il resto, i mostri seguono schemi prestabiliti come in ogni tipico gioco action, e diventano presto prevedibili e facilmente abbattibil, ma non danno troppi grattacapi, ancor meno i boss, facilmente battibili con un minimo di impegno e concentrazione…
Come se non bastasse ci sono sezioni in cui non viene spiegato chiaramente cosa fare, in cui, diciamo, il giocatore è lasciato a se stesso e deve inventarsi qualcosa. In un paio di occasioni io mi sono ritrovato a vagare salvo poi capire cosa dovevo fare e dover fare la strada a ritroso. Ah, se mancate qualcosa non potrete tornare indietro…Problemi vostri, dovrete ricominciare il gioco e sperare di non dimenticare nulla….Questo è un altro aspetto che rende abbastanza frustrante l’intera esperienza, soprattutto quando si arriva alla fine del gioco e si scopre che mancano 2 o 3 cose per il 100%
Cavalcherete anche delle enormi bestie demoniache, non esattamente il ritratto della velocità...In un action game smorzano troppo il ritmo...Peccato...
Trophies Special
I trofei di questo Dante's Inferno sono veramente poca cosa, tutti (a parte uno) sono veramente facili da ottenere e i giocatori più bravi termineranno il primo viaggio all'inferno con una percentuale di coppe virtuali superiore al 50%. La parte peggiore è potenziare Dante al massimo, processo lento e noioso, oltre alla terribile e difficilissima combo da 666 colpi. Per i fanatici della difficoltà non ci sono coppe particolari, sono tutte ottenibili anche a difficoltà iper-mega-ultra-facile...Ma forse da un lato è meglio così, invoglia tutte le categorie di players a completare il gioco al 100%
E quindi uscimmo a riveder le stelle
Siamo alle conclusioni, e cosa si può dire di questo Dante moderno? L’idea sviluppata da Visceral Games è vincente, anche se le scopiazzature sono evidenti. Questo non compromette l’esperienza, visto che si può notare come il team di sviluppo più che una profondità di gioco alla Bayonetta abbia ricercato scenari terrificanti, personaggi carismatici e immagini devianti (e deviate) per rendere il gioco un’esperienza inidimenticabile, riuscendoci appieno
Grafica 8,5 : I gironi infernali sono splendidi ed evocativi, i boss enormi e ben caratterizzati. Il team di Visceral Games si è impegnato molto sotto questo punto di vista
Sonoro 9 : Le urla dei dannati, le imprecazioni e il doppiaggio tutto in Italiano sono roba buona, cose che non si trovano spesso nei giochi che arrivano in Italia (Square Enix, se ci sei batti 1 colpo )
Giocabilità 8 : Peccato per alcuni pezzi frustranti e per alcuni momenti che “rompono il fiato”, perché per il resto il gioco scorre liscio come l’olio fino ai titoli di coda.
Longevità 7,5 : Completabile in 8 ore scarse senza troppa difficoltà, prendendo quasi tutti gli oggetti segreti, che a dire il vero non sono poi così segreti
Rigiocabilità moderata : Se ci si impegna, si può prendere tutto al primo giro, oggetti, trofei e quant’altro…Non c’è nemmeno un premio particolare per chi si arrischi a finire il gioco in modalità difficile o peggio…Quindi giocatelo in normale e godetevelo
Totale: 8,5 => Dante’s Inferno non sarà il gioco che rivoluziona il genere degli action game ma certo è un esperienza interessante e turbante, che ogni giocatore con un minimo di senno dovrebbe provare. Dimenticatevi la Divina Commedia, l’Inferno è su Ps3…Ci si ritrova in Purgatorio visto che, in fondo, la trilogia è già stata scritta
-SetzerGabbiani alias Stefano Bongiorno-
SetzerGabbiani- ICDB Staff Member
- Data d'iscrizione : 04.11.09
Numero di messaggi : 2175
Età : 36
Località : Galliate
Occupazione/Hobby : Videogames
Umore : Metallico
Account PS3 : SetzerGabbiani88
Videogames : Assassins' Creed, Assassin's Creed 2, Assassin's Creed Brotherhood, Army Of 2 The 40th Day, Bioshock, Bioshock 2, Bayonetta, Blur, Brutal Legend, Burnout Paradise, Call of duty Modern Warfare, Call of duty World at War, Call of duty Modern Warfare 2, Call of Duty Black Ops, Colin McRae Dirt, Colin McRae Dirt2, Dante's Inferno, Darksiders, Devil May Cry 4, Dead Space, Demon's Souls, Disgaea 3, Eternal Sonata, Eat Lead: Matt Hazard, Eyepet, Farcry 2, Fallout 3, Fifa10, Final Fantasy XIII, Ghostbusters, God of War 3, God of War Collection, Grand Theft Auto 4, Guitar Hero 3, Guitar Hero 5, Guitar Hero Metallica, Heavy Rain, Heavenly Sword, Infamous, Killzone 2, Katamari Forever, Little Big Planet, Lego Rockband, Metal Gear Solid 4, Mirror's Edge, Motorstorm, Moto Gp 09/10, Mondiali Fifa 10, Modnation Racers, Marvel:Ultimate Alliance 2, Naruto Ultimate Ninja Storm 2, Pain, Prince of Persia, Prince of Persia: Le Sabbie Dimenticate, Pro Evolution Soccer 2009, Pro Evolution Soccer 2010, Race Driver GRID, Ratchet & Clank: Armi di distruzione, Ratchet & Clank alla ricerca del tesoro, Ratchet & Clank: a Spasso nel tempo, Resistance 2, Resident Evil 5, Sacred 2, Sly Trilogy, Soul Calibour 4, Stuntman: Ignition, Star Wars: Il potere della forza, Split Second, Stranglehold, Terminator Salvation, The Darkness, The elder scrolls: Oblivion, Tomb Rider Underworld, Trinity Universe, Uncharted: Drake's fortune, Uncharted 2 : Band of theives, White Kinght Cronichles, Wet, Yakuza 3
Dante’s Inferno :: Commenti
Re: Dante’s Inferno
AHah Stefano recensore ufficiale ICDB
Raghi ieri l' ho provato sull' XBOX di mio cugino e devo dire che è divertentissimo!
E' riuscito a staccarmi da li solo facendomi giocare a CoD xD
Vi lascio il dialogo:
Io: - Oh Mariolì tropo bello, devo giocarci un altro po'!-
Mario ( che ci volete fare, si chiama come me! ): - son 2 ore che giochi! Dai ti faccio giocare online a CoD.-
Io:- Ok va, cambia.-
Raghi ieri l' ho provato sull' XBOX di mio cugino e devo dire che è divertentissimo!
E' riuscito a staccarmi da li solo facendomi giocare a CoD xD
Vi lascio il dialogo:
Io: - Oh Mariolì tropo bello, devo giocarci un altro po'!-
Mario ( che ci volete fare, si chiama come me! ): - son 2 ore che giochi! Dai ti faccio giocare online a CoD.-
Io:- Ok va, cambia.-
UnderClassHero_ ha scritto:Basta vi prego!
non nerdizzatevi sui trofei!
Sììì io mi nerdizzo!!! Dai c'ho anche il 90% dei trofei di Darksiders, appena lo finisco a difficoltà Apocalittica è platino...e per Dante's...Non prenderlo sarebbe un peccato mortale, tanto per stare in tema XD XD
AHah, dai stef se io avessi tempo farei lo stesso^^
In più dato che da un po' di settimane, se non mesi, la my passione per i videogame sta aumentando in modo a dir poco sproporzionato, intendo comprare un XBOX per provare anche quei titoli che su PS non arriveranno mai
In più dato che da un po' di settimane, se non mesi, la my passione per i videogame sta aumentando in modo a dir poco sproporzionato, intendo comprare un XBOX per provare anche quei titoli che su PS non arriveranno mai
Sentilooo!! E poi sono io che mi nerdizzo!! Pure con 2 console lui!! XD XD
Dai ammettilo che ti prendi l' Xsbocc perchè almeno ti scarichi i giochi
Dai ammettilo che ti prendi l' Xsbocc perchè almeno ti scarichi i giochi
SetzerGabbiani ha scritto:Sentilooo!! E poi sono io che mi nerdizzo!! Pure con 2 console lui!! XD XD
Dai ammettilo che ti prendi l' Xsbocc perchè almeno ti scarichi i giochi
Scarico i giochi? Ovvero?
E poi io mi definisco appasionato u.u
Bè l'Xbox è già stata hackerata da tempo, la maggior parte dei players compra prima la console Microsoft per giocare ai giochi usciti multipiattaforma, poi i vari fan di questo o quell'altro titolo acquistano anche la console Sony (es: Metal Gear Solid, Little Big Planet & Co).
Quindi, volendo, giochi privi di contenuti online interessanti tipo Bayonetta piuttosto che Dante's Inferno o altro puoi scaricarli, masterizzarli e giocarci spudoratamente senza spendere più un soldo, cosa che con la Ps3 non puoi fare.
Poi vabbè, se manco lo sapevi direi che il motivo per cui compravi la Xbox non era quello ^_^
Quindi, volendo, giochi privi di contenuti online interessanti tipo Bayonetta piuttosto che Dante's Inferno o altro puoi scaricarli, masterizzarli e giocarci spudoratamente senza spendere più un soldo, cosa che con la Ps3 non puoi fare.
Poi vabbè, se manco lo sapevi direi che il motivo per cui compravi la Xbox non era quello ^_^
Argomenti simili
» Dante's Inferno
» Il seguito di Dante's Inferno!
» San Diego Comic Con: nuovo video per Dante's Inferno
» l'inferno è per gli eroi
» Il seguito di Dante's Inferno!
» San Diego Comic Con: nuovo video per Dante's Inferno
» l'inferno è per gli eroi
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.