Sin dai tempi videoludici più remoti, il Golf è stato sempre uno sport che ci ha regalato dei bei titoli. Da Hole in One su MSX a Leaderboard su C64, penso che gran parte della comunità dei giocatori attuali sopra i 20 anni, abbia giocato con un simulatore di questo sport che invece nel mondo reale non è proprio per tutti visti i costi piuttosto elevati per giocare.

Tiger Woods di Electronic Arts invece è diventato l’appuntamento fisso (e quasi sempre unico, Everybody’s Golf escluso…) degli ultimi anni per gli appassionati golfisti. Andiamo subito a scoprire le caratteristiche di questa edizione 2010 in versione next generation per Xbox360 e Playstation 3…

PGA Tour 10 si presenta con molte conferme (visto che il predecessore è stato apprezzato tantissimo da critica e pubblico) ed alcune innovazioni ben congegnate. Oltre al consueto ottimo tutorial sul sistema di controllo (invariato: l’unica novità risiede in una nuova visuale per la preview del lancio), tipo di mazze etc., cominciamo a prendere in considerazione l’editor del nostro personaggio che era già presente nell’edizione 2009 ma in questa nuova edizione ci saranno tanti più parametri a disposizione per poterlo customizzare al meglio tanto che ci potrete rimanere anche qualche ora se volete realizzarlo nel migliore dei modi e potrete anche provare a crearvelo su misura tramite una cam collegata alla vostra console.

L’editing comunque non sarà esclusivamente dell’aspetto estetico ma anche dei parametri golfistici del vostro alter ego digitale che potrete migliorare vincendo i vari tornei a cui parteciperete. Con le vincite potrete anche arricchire il vostro guardaroba per sfoggiare un look perfetto sui campi verdi di ogni parte del mondo.



Sotto l’aspetto tecnico, se pur le animazioni siano molto gradevoli così come gli ambienti di gioco piuttosto pieni e particolareggiati, arricchiti da effetti luce gradevoli e, novità, da un meteo variabile (che potrà anche essere sincronizzato alle condizioni atmosferiche realmente presenti nella zona di mondo dove è collocato il green nell’esatto momento in cui state giocando), i modelli dei golfisti (tranne quello di Tiger Woods) non risultano essere per la qualità delle texture al livello dei masterpiece di Xbox360 e Playstation 3.

Nessuna imperfezione invece da un punto di vista dell’ accompagnamento sonoro grazie ad una buona miscela di EA Trax e una telecronaca in coppia veramente ben fatta ma in inglese: tranquilli, se non capirete proprio tutto non vi preoccupate, il divertimento rimarrà sicuramente lo stesso…



Sul fronte della longevità, Tiger Woods conferma una buonissima varietà di features, sia per l’on line (con la possibilità di cercare sfide per ogni tracciato in tempo reale tramite il Gamernet anche mentre stiamo giocando da soli e addirittura di sfidare i campioni “reali” nel momento in cui stanno giocando i tornei “veri”) che per l’esperienza in singolo con l’introduzione di molti nuovi percorsi. Tonnellate di altre opzioni e statistiche presenti faranno sicuramente la felicità del golfista che è in voi!



IN CONCLUSIONE
Per fortuna che Tiger Woods PGA Tour 10 ha un difetto (la qualità visiva dei golfisti non proprio al top) visto che altrimenti l’anno prossimo difficilmente negli Studios di EA Sports avrebbero potuto fare qualcosa di meglio rispetto al golf realizzato quest’anno! Già il 2009 rasentava la perfezione e qui ci siamo andati veramente vicinissimi se escludiamo la già citata qualità non eccelsa dei golfisti presenti. E’ chiaro che se avete una certa empatia con green, put, birdie, par e boogey, Tiger Woods PGA Tour 10 deve assolutamente essere presente nella vostra softeca.

GLAMOUR 9.0
TECNICA 8.5
GAMEPLAY 9.0
LONGEVITA 9.5
TOTALE 9.0