E’ molto difficile stabilire in che data venne creato il pugilato. Già nell’antica Grecia esistevano delle gare rudimentali di pugilato, gli stessi romani erano cultori della “noble art”, i gladiatori erano abili lottatori, schermitori, ma anche degli ottimi pugili e al posto dei guantoni si usavano dei cesti che erano una sorta di cuoio indurito, guarniti di borchie di piombo, che rivestivano il polso e l’avambraccio. Gli incontri erano micidiali, talvolta si concludevano con la morte di uno dei contendenti.

Adesso fortunatamente le cose sono meno cruente ma tuttavia la boxe è ancora uno sport molto duro. Per chi è appassionato di tale disciplina e la vuole vivere in modo interattivo senza rischiare di rompersi il naso, Electronic Arts ha dato vita alla serie di Fight Night che si può assolutamente considerare come la migliore simulazione videoludica mai uscita, piuttosto lontana dalle impostazioni arcade dei suoi predecessori. Ed ora è arrivato il momento del quarto round che, anticipando le conclusioni, ci ha messo veramente KO per la sua elevatissima qualità!…

Dopo una rapidissima introduzione arriviamo subito al menù delle opzioni in cui si rimane subito piacevolmente colpiti dalle tante possibilità di gioco. Oltre a quelle più consuete, scopriamo subito che potremo creare il nostro alter ego digitale con un potentissimo editor in grado di “customizzare” il pugile virtuale in tutti i suoi aspetti, sia estetici (dai tatuaggi, ai colori dei capelli passando per i pantaloncini, il piercing e molto altro) che di abilità sportive.

Passiamo rapidamente nel gioco immediato in cui scopriamo che potremo far confrontare autentici mostri sacri di periodi diversi (leggete qua che nomi: Muhammad Ali, Oscar De La Hoya, Evander Holyfield, Mike Tyson e molti altri ancora per un totale cdi 48 leggende) o provare gli ESPN classic, ovvero i match storici della discpilina. Arriviamo finalmente alla modalità principale, la carriera. Qui cercheremo di emulare le gesta di tanti pugili che dai bassifondi e da ring improvvisati si fanno strada nei rankings ed arrivano fino ai titoli mondiali. Nel mentre, dovremo anche allenarci (se pur potremo anche farlo in automatico ma con risultati non eccellenti) per migliorare i nostri parametri da pugili. Vi assicuro che diventare il numero 1 dei pesi massimi non sarà proprio una cosa molto semplice. Da non sottovalutare poi tutta la componente on line che prevede varie possibilità di gioco per confrontarsi con i pugili (virtuali) di ogni parte del mondo. Ed ora è giunto il momento di salire sul ring….



Come ho accennato in precedenza, la serie di Fight Night è una simulazione con l’intento di avvicinarsi il più possibile alla realtà (nei limiti che un videogioco può raggiungere). I programmatori hanno fatto un ottimo lavoro soprattutto sul versante del sistema di controllo. Saranno infatti le due leve analogiche il fulcro della nostra interazione e che ci permetteranno di assestare i colpi a nostro completo piacimento sempre che riusciremo a superare le difese dell’avversario. Il gioco non è affatto semplice e vi consiglio di seguire con attenzione il tutorial (giustamente obbligatorio all’inizio della nostra prima sessione di gioco) ma una volta che “ci starete dentro” la soddisfazione sarà veramente alta. Rispetto al terzo episodio poi, Round 4 presenta alcune nuove mosse sia in attacco che in difesa.



Infine sotto il profilo tecnico, non si può che elogiare il lavoro fatto per presentarci dei modelli di pugili assolutamente eccellenti (i migliori visti in un videogame con tanto di sudore e faccia sfigurata dai colpi subiti) così come le animazioni ai limiti del fotorealistico. In un gioco di Boxe questi sono gli aspetti più importanti visto che l’azione si basa tutto sulle movenze dei due pugili! Ma la produzione di Electronic Arts brilla anche per degli ottimi background che vanno dal locale malfamato alle arene elegantissime di Las Vegas. Il sonoro è composto, giustamente, da una titletrack a base di rap ed hip-hop tra nomi dell’underground fino a stelle internazionali del genere in questione.



IN CONCLUSIONE
Standing Ovation per Fight Night Round 4. Il pugilato di EA Sports riesce a migliorare rispetto ad un terzo episodio già stratosferico grazie ad un netto miglioramento della realizzazione tecnica (siamo al migliore livello di fotorealismo ma raggiunto) e ad un sistema di controllo ancora più profondo ed in grado di trasformare il videogame in una simulazione veramente credibile. La consueta mole di opzioni dei giochi EA Sports renderanno l’esperienza non solo splendida ma anche duratura a tutti coloro che hanno un minimo di empatia con l’arte pugilistica in versione videoludica.

GLAMOUR 9.0
TECNICA 9.5
GAMEPLAY 9.4
LONGEVITA 9.4
TOTALE 9.3

A cura di Fabry T