Nel giugno del 2006 è arrivato l'annuncio da parte della Square Enix dell'avvento di Final Fantasy nella next generation videoludica. Il primo titolo che prenderà parte a questo processo è proprio Final Fantasy XIII, che farà il suo esordio sul suolo nipponico a fine 2009. Oltre a questo titolo verranno sviluppati parallelamente due ulteriori titoli della saga di Final Fantasy: Final Fantasy Versus XIII e Final Fantasy Agito XIII. Il primo sarà sviluppato per PS3 e Xbox 360, così come Final Fantasy XIII, mentre il secondo sarà sviluppato per cellulari e PlayStation Portable. Vi ricordiamo che il team di sviluppo di Final Fantasy XIII è lo stesso che ha prodotto Final Fantasy X, mentre Final Fantasy Versus XIII è in sviluppo presso i game producer di Kingdom Hearts II.
In quattro contro il Sacro Governo

La trama dell'attesissimo Final Fantasy XIII si articolerà in due mondi: Cacoon e Pulse. Cacoon rappresenta il mondo abitato dall'antico popolo dei Fal'Cie e governato dal Sacro Governo, in cui tutto si muove grazie alla presenza di alcuni cristalli che forniscono tecnologie avanzate e il necessario per vivere agli abitanti di quel mondo. Affidandosi alle volontà di un antico cristallo il popolo dei Fal'Cie creò la città di Pulse, un centro abitato fluttuante al di sopra di Cacoon. Con il tempo Cacoon si accorse che tale cittadina aveva degli strani effetti su chi vi entrava in contatto e cominciò così a sentirsi minacciata dagli abitanti di Pulse. Il Sacro Governo decise così di ricorrere al suo esercito e ad una élite di eroi scelti per catturare le persone “contagiate” da questa città. Quattro dei componenti dell'armata del Sacro Governo, ovvero Lightning, Snow, Vanille e Sahz Kalzroy, saranno proprio i protagonisti del gioco, e ben presto si dissoceranno da tale esercito. Stando al video della prima demo giapponese del gioco la trama inizierà all'interno di un treno che trasporterà prigionieri verso la città di Cacoon, e tra questi si troveranno subito due dei protagonisti del titolo targato Square-Enix, Lightning e Sahz Kalzroy. I due protagonisti durante il video cominceranno degli spettacolari combattimenti in slow motion contro le guardie per cercare di liberare i prigionieri del treno. Il video si concluderà poi con il deragliamento del treno a causa di un mostro a forma di scorpione che rappresenterà il primo boss da affrontare.



Una combo al giorno toglie il nemico di torno

Nel tredicesimo capitolo di Final Fantasy si avrà una radicale evoluzione del System Combat. Quest'ultimo non sarà infatti più basato su attacchi a turni, ma sarà caratterizzato da un vero e proprio Active Time Battle con la diretta conseguenza di un combattimento decisamente più fluido e coinvolgente. Durante il combattimento si potranno decidere un massimo di tre mosse che verranno eseguite dal personaggio nell'ordine da noi scelto come una vera e proprio combo che a seconda della natura delle mosse selezionate infliggerà danni diversi. Al momento non si hanno molti dettagli sulle mosse che saranno disponibili, si sa solamente che saranno molto varie e numerose. Una delle novità più rilevanti è la presenza dell'opzione “Lancia” nel menù di combattimento con il quale sarà possibile lanciare in aria l'avversario per poi colpirlo con attacchi devastanti. Aspetto molto importante da sottolineare è sicuramente la resa scorrevole del passaggio tra la fase di esplorazione a quella degli scontri.



Personaggi Principali

• Lightning: rappresenta il personaggio principale di Final Fantasy XIII, e in sostanza impersona in una versione femminile il protagonista di Final Fantasy VII, Cloud Strife. Lightning è una ragazza affascinante dai capelli rosa in grado di maneggiare alla perfezione sia la pistola sia la spada, con la quale è anche in grado di lanciare diversi incantesimi.

• Sazh Katzroy: si presenta come un uomo di mezza età altruista e molto sensibile che sarà un compagno di armi di Lightning. Sazh sarà sempre accompagnato dalla sua inseparabile mascotte, un cucciolo di chocobo, e da due pistole a lungo raggio.

• Snow Villiers: è il capo della resistenza al Sacro Governo di Cacoon. Questo personaggio si presenta molto robusto e atletico con uno stile di combattimento definito “selvaggio” dallo staff di produzione. Oltre ad essere incredibilmente abile a usare la pistola, che rappresenta l'arma principale di Villiers, è in grado di evocare una misteriosa forza dal suo tatuaggio.

• Oerba Dia Vanille: è un'amica di Lightning al servizio del Sacro Governo dal quale viene però accusata di essere stata “contagiata” da Pulse, venendo così condannata all'esilio da Cacoon. La bellezza di questo personaggio è data dal contrasto degli occhi cristallini con la sua carnagione scura. Oltre alla sua arma caratteristica, una specie di arco, Oerba possiede il potente potere delle invocazioni.



Personaggi Secondari

• Shiva: è un personaggio apparso per la prima volta nel terzo capitolo della serie. In seguito alla sua evocazione si trasformerà in due sorelle, una luminosa ed una oscura, che si fonderanno per diventare una motocicletta sulla quale viaggerà Snow.

• Siren: nelle prime immagini che sono trapelate di Final Fantasy XIII sembra che questa evocazione con le sembianze di una ragazza alata apparirà da uno specchio d'acqua suonando la sua arpa.

• Ifrit: questa evocazione avrà invece l'aspetto di una bestia infuocata così come in Final Fantasy III, e avrà come punto di forza un potentissimo attacco elementale.


Conclusione

Nonostante le informazioni su Final Fantasy XIII siano ancora poche e ancora non tutte confermate si può affermare con sicurezza che questo titolo rappresenterà sicuramente una grandissima innovazione per la next generation videoludica. Dai primi trailer rilasciati dalla Square Enix si può subito apprezzare come la grafica del gioco sia molto curata e una delle migliori viste fino ad ora. Il fattore di attesa che aleggia intorno a questo titolo è sicuramente altissimo e rimarrà con tutta probabilità così ancora per molti mesi: l'uscita del gioco sul territorio europeo avverrà infatti quasi sicuramente nella seconda metà del 2010.

A cura di Marco “The Hitman” Salmi